Serata tranquilla alla locanda, un uomo Silverstorm sorseggia la sua nanica, Filippa pulisce e Shemaine giunge portando dei dolci e una torta. L'uomo pare straniero e i due parlano del più e del meno con cortese distacco Nel mentre giungono Riddick ed Evil completamente ammantati ed altri avventori....
SILVERSTORM - la donna che mi ricordate era un\'amazzone...io gli salvai la vita..poi lei mi fu riconoscente quando venni catturato dal suo stesso popolo...sa..le amazzoni non usano tanto le buone maniere con noi maschi..
RIDDICK dall\'ombra degli stretti vicoli, giunge l\'ammantata figura del servo di Khorn... lento l\'avanzare verso le luci della locanda...
SHEMAINE - oh Dea un\'amazzone....*poggia la tazza sul bancone, arrossendo e portando poi l\'esile mano alle labbra
SHEMAINE abbassa lo sguardo lievemente imbarazzata dal parlare dell\'uomo, spostandolo sul liquido chiaro e profumato contenuto nella tazza di creta*Filippa pensate che gli piacerà?*chiede poi alla locandiera riferendosi ad un discorso fatto in precedenza>>
SHEMAINE vedendo ella annuire torna silente a voltarsi lasciandola lavorare
EVIL solleva il capo coperto dall\'ampio cappuccio....quindi facendo particolare atenzione a non lasciar intravedere i propri lineamenti porta una mano a filtrare in una tasca estraendone una lettera sigillata finemente con un timbro in ceralacca.
SILVERSTORM Ti sussurra - rivolgendosi a chi è appena entrato..*sid a voi*
OSTIC si avvia quindi con passo lento verso il bancone
SILVERSTORM poi torna a rivolgere la parola a lady shemaine*conoscete qualcuno?*
EVIL senza proferire parola alcuna prende ad incedere in direzione del tavolo della donna. quindi fermandosi nelle vicinanze mormora con voce grave...\'\'madame Shemaine?\'\'...rimane in attesa di risposta.
SILVERSTORM - Ti sussurra - milady se la mia presenza vi turba ..oppure se stavate aspettando qualcuno ditelo...non voglio recarvi disturbo..
OSTIC facendosi notare da filippa, con un gesto della mano, attende il suo arrivo
SHEMAINE alza lo sguardo sobbalzando nel sentire il suo nome*si?* pronunzia lievemente preoccupata come se ogni persona potesse portarle cattive notizie*ditemi....sono io...
RIDDICK avanza all\'interno dell\'edificio con passo pesante... la mano che avea aperto l\'uscio, lesta lo richiude alle sue spalle, per poi scomparire nuovamente sotto il nero e lacero manto... la destra serrata sul manico del coltello che nasconde>>
RIDDICK >>sotto il mantello...
OSTIC ordina una birra scura
OSTIC ringraziando la locandiera
EVIL rimane per un breve secondo in silenzio...\'\'sono un messo della congrega della rosa nera....vi mandano questa....\'\'...poge alla donna la missiva ove è palese il simbolo della congrega inciso sulla ceralacca
MISSIVA Abbiamo la persona a cui tenete. Se lo volete rivedere presentattevi da sola all\'imbocco delle grotte questa notte. Se parlerete a qualcuno di questa missiva lui morirà.
SHEMAINE il respiro le muore in gola mentre ella deglutisce e senza nascondere il tremore della mani rompe il sigillo leggendo poi velocemente il contenuto della busta
MORGAN_LEAH [esterno] in sella al cavallo Alioth percorre con passo lento le strade di avalon che portano alla locanda, per ristorarsi dalle fatiche giornaliere...giunto nei pressi della struttura ferma il cavallo e smonta legando le redini ad un palo di legn
SILVERSTORM - mi scusi forse è l\'effetto della birra....ogni tanto straparlo.... milady
EVIL - Bene...il mio compito qui è esaurito...addio. -dicendo ciò volge completamente le spalle a lei prendendo ad incedere nuovamente verso l\'uscita....il capo sempre leggermente chino e la voce sempre molto bassa cercando di camuffarla...giunto >>
EVIL >>d\'innanzi alla porta la apre varcandone la soglia richiudendola dietro alle proprie spalle....
SHEMAINE schiude le labbra come per dir qualcosa, portando una mano a premere la bocca per soffocare un gemito mentre la sx stringe la pergamena a se nascondendola poi sotto lo scialle, di scatto si alza poi facendo cadere il boccale per terra.
SILVERSTORM ha notato che qualcosa ha turbato milady,lentamente le si avvicina e con un tono calmo di voce..* tutto a posto milady?*
OSTIC finisce in fretta la birra, paga il dovuto fio, e corre all\'uscita, quasi come se avesse un\'urgenza
SHEMAINE annuisce non riuscendo a parlare, tenendo lo sguardo basso*ho ricordato che ho un impegno...perdonatemi...*mormora con un filo di voce, cercando di fermare i battiti del cuore che furiosi le fanno sobbalzare il petto a causa della paura
SHEMAINE schide le labbra come per dir qualcosa, portando una mano a premere la bocca per soffocare un gemito mentre la sx stringe la pergamena a se nascondendola poi sotto lo scialle, di scatto si alza poi facendo cadere il boccale per terra.
MORGAN_LEAH cammina verso l\'entrata della locanda osserva il ser ammantato che si allontana, quindi entra subito dopo di lui aprendo la porta con la mano destra...\'\'Sid et virtus\'\' dice guardando l\'interno e i presenti...
SILVERSTORM tornando di nuovo verso il suo tavolo si rivolge di nuovo alla lady* di qualsiasi cosa abbiate bisogno e in qualunque momento..non abbiate il timore di chiamarmi....*poi con un piccolo sorriso si siede e torna a bere la sua birra
SHEMAINE continua a tener stretta la pergamena nascondendola alla vista dell\'uomo poi si avvia alla porta con lo sguardo chino, andando quasi a sbattere contro l\'ufficiale, spaventata fa un passo indietro poi e vedendo l\'amico riabbassa immediatamente lo>>
SHEMAINE sguardo per non fargli notare il suo turbamento
MORGAN_LEAH osserva ora più dubbioso la donna che nemmeno lo guarda in faccia...il ser che esce distoglie l\'attenzione su di lei...\'\'sid et Virtus a voi se...\'\' poi guarda nuovamente la donna \'\'prego allora...\'\' si scosta dalla porta e sorridente la lascia>>
MORGAN_LEAH >> passare infine dice \'\'Milady salutatemi Mahara\'\'
LOTHREL si incontra con un messere ed una donna che escono...li saluta con un cenno del capo mentre li lascia passare....mentre scruta i presenti con un *Sid a tutti*
SILVERSTORM nell\'uscire dalla porta quasi va a sbattere con una persona che è appena entrata* pardon messere ...sid anche a voi...*poi esce e si reca alla cittadina di barrington..
SHEMAINE non riesce a reprimere un brivido preoccupata per la bambina e per l\'amato e senza volgersi si avvia all\'uscio annuendo appena, mentre l\'esile mano sx si scosta per premere le labbra, per far si che da esse non esca nessun suono
MORGAN_LEAH sempre più dubbioso guarda Shemaine che va verso l\'uscita, rimane abbastanza perplesso per il suo comportamento...\'\'Sid Milady\'\' dice in tono basso e poco convinto...
SHEMAINE oltre l\'uscio chiude la porta alle sue spalle, e fuori dalla locanda inizia a correre per le stradine pregando la dea che non sia troppo tardi, lasciando che le lacrime scorrano lungo il suo viso
Sempre alla locanda poco dopo arriva Poppyt con cui Shemaine aveva appuntamento , tutto contento va da Filippa ma la locandiera gli risponde brusca con qualcosa del tipo *Shemaine è andata via da poco senza spiegazione. Ne più ne meno di quello che hanno visto tutti.Poppyt ripensando a Elten e a quanto di brutto accada in questo periodo va via preoccupato e furioso, Morgan insospettito dagli strani comportamenti chiede a Filippa spiegazioni e alla placida risposta della locandiera si convince che c'entri il negromante Michel nell'improvvisa fuga di Shemaine
MORGAN_LEAH il passo è convinto mentre cammina verso il banconce, molto pesante per via dell\'armatura che indossa...ill ungo mantello rosso con i simboli regali sfiora leggermente terra...giunto al bancone chiede a filippa cosa sia accaduto...
POPPYT continua ad avanzare per la cittadina a denti stretti lo sguardo sulla strada avanti a se perso però nella rabbia che ormai si era quasi assopita dentro di lui, tutto sembra essere contro la sua felicità, troppa è la frustrazione troppo il dolore**
POPPYT **le parole del guardiano gli arrivano alle orecchie come semplici rumori da strada, nulla è più attorno a lui....
LOTHREL rimane in silezio..attendendo che la lady che ha invitato si sieda...e che il suo interlocutore sbrighi le sue cose...nel frattempo si limita a rimanere li...cos\'..senza un perchè ne un percome
MORGAN_LEAH sente le parole di Filippa,ripensa a ciò che accaduto...allo strano comportamente di Shemaine...mormora piano \'\'michel...\'\' poi con tono più alto serra i pugni e dice in nordico idioma \'\'Imeacht gan teacht ort!\'\' poi quasi urlando >>
MORGAN_LEAH - >> Imeacht gan teacht ort!!! Michel!! maledetto bastardo...ti rispedisco in quella fogna e ti massacro di botte se ti prendo...bastardo!!! *quindi cammina verso il tavolo furioso per recuperare la spada*
MORGAN_LEAH prende la spada da sopra il tavolo e la lega dietro la schiena con molta velocità, non guarda ne Loth ne Jolanda che erano al suo tavolo...sempre furioso urla \'\'Damnú ort, Michel! assaggerai la mia lama....assaggerai la mia furia...verme schifosoo
LEONIDAS non ricevendo risposta il guardiano apre la porta e si introduce nella sala*sid et justitia ai presenti *proferisce con voce alta e sicura, mentre la ferita ancora gli duole
SØRENSEN dopo aver percorso le stradine della città giunge alla locanda, apre la porta e si ferma sulla soglia, ostruendo così il passaggio, guardandosi intorno perplesso nel notare che qualcosa non va
LEONIDAS non sodisfatto il guardiano si pone inanzi al soldato, non capisce se vi sono crimini o solo l\'intento di commeterli, ma non aspetterà la mattina seguente per scoprirlo
LOTHREL osserva stupito e comprensivo il messer Morgan..intende ciò che gli può passare per la mente..e non gli dice nulla...ma col pensiero gli sta accanto....
MORGAN_LEAH osserva Leonidas, il viso è rosso di rabbia...calmandosi cerca di dire \'\'fatemi passare...ho da risolvere delle questioni vitali...perfavore...\'\' respira forte visibile è la rabbia nel signore della guerra \'\'per favore ser...\'\'
SØRENSEN ancora fermo sulla soglia fissa l\'ufficiale della guardia reale, che gli pare di riconoscere, e continua a guardarsi intorno per tentare di comprendere cosa stia accadendo
LEONIDAS lo sguardo del soldato colpisce il guardiano che di istinto si scosta, non capendo neanche lui il perche, subbito proferisce* posso esservi utile?* la frase è sincera, ma in disacordo con il suo ruolo
MORGAN_LEAH scuote la testa \'\'non preoccupatevi...\'\' sibila poi fra i denti \'\'vedrai maledetto che ti succede\'\' quindi inizia a camminare velocemente verso la porta scostando rumorosamente sedie e tavoli ora quasi urlando \'\'vedrai che ti succede se>>
MORGAN_LEAH >> provi a toccarla!!\'\'
LEONIDAS la frase che ode preoccupa maggiomente il guardiano che decide di seguire il soldato per evitare che faccia sciocchezze
SØRENSEN - Bevuto troppo? [chiede scettico, senza muovere un solo passo, continuando ad osservare la scena, abituato a vederne di tutti i colori nei luoghi di ristoro]
MORGAN_LEAH furioso cammina verso la porta dove un\'altro uomo gli impedisce un rapido passaggio d\'istinto dice \'\'levatevi dai piedi!\'\' praticamente urlando...il passo è svelto nell\'arrivare verso la porta, sposta qualunque cosa ci sia tra lui e la porta...
Nel frattempo Shemaine corre nel bosco per raggiungere le grotte
EVIL rimane fermo immobile dinnanzi all\'imboccatura delle grotte....il lungo manto nero viene sospinto di lato da una folata di vento....il cappuccio sempre calato sul viso a celarne i lineamenti...rimane in attesa
SHEMAINE corre fino a non aver più fiato, gli occhi le bruciano e la bocca si è seccata a causa della paura e dell\'angoscia, dinanzi all\'imboccatura delle grotte si ferma, per prendere il respiro scoppiando a piangere. Stretta al petto la pergamena >>
.SHEMAINE stropicciata
EVIL sente in lontananza il mugolio della donna...le labbra celate al di sotto del cappuccio si increspano in un sadico sorriso soddisfatto...le mani si congiungono sopra al ventre continuando ad attendere
SHEMAINE - chiunque abbiate preso...lasciatelo....*mormora nel buio, avvicinandosi ancora di più alle grotte*cosa volete?*grida quasi in preda a una crisi isterica, continuando a singhiozzare
EVIL rimanendo immobile in quella posa statuaria dapprima on risponde...quindi attende che si avvicini maggiormente.
SHEMAINE - lasciatelo....*continua a mormorare come se si trovasse in un terribile incubo dalla quale non trova risveglio*prendete me...ma lasciate lui....
SHEMAINE prosegue continuando a sentire sordi e terribili i battiti del cuore nel petto*cosa volete da me?*chiede sentendo una voce ma non riuscendo a razionalizzare al momento cosa essa abbia detto, troppo terrorizzata per pensare
EVIL - Chi siete?.....-mormora atono come se non avesse sentito parola acuna proferita da lei-
EVIL - i miei superiori mi hanno detto di porvi una domanda...per verificare se avete motivo per aver interesse a restare qua.-mormora-...quindi....avvicinatevi
SHEMAINE cpme se andasse al patibolo si avvicina alla figura completamente ammantata*volete i denari...ve li darò tutti....non ho altro...*continua a farneticare, cercando di reprimere l\'angoscia
EVIL avanza infine pur\'egli verso di lei colmando la distanza che li separa riducendo lo spazio fra loro a un passo....quindi abbassandosi appena flettendo le ginocchia si porta al suo livello d\'altezza in modo da poterla vedere in viso...\'\'guardatemi >
EVIL >>in viso\'\'...ora prende a parlare col proprio tono di voce...\'\'avete intenzione di salvare colui a cui tenete?\'\'
SHEMAINE arretra di un passo gemendo nel riconoscere la voce dell\'uomo*Evil...cosa gli avete fatto?*impallidisce riuscendo appena a parlare
EVIL colma nuovamente la distanza...\'\'rispondete\'\' sibila con un filo di voce
SHEMAINE - si....*mormora con un filo di voce trattenendo un singulto*lasciatelo andare....*aggiunge poi
EVIL - Bene.....comportatevi come vi dico e non gli accadrà nulla....ora....chiudete gli occhi -sorride nuovamente visibilmente divertito dal suo sadico gioco-
SHEMAINE - mostratemelo sano e salvo....e farò ciò che dite*replica, mordendosi poi un labbro per farsi coraggio in quella terribile impresa
EVIL - Madame....se imponete condizioni ve lo mostrerò solamenti a pezzi in un sacco di Yuta....-visibilmente contrariato dalla sua presa di posizione-
SHEMAINE - no....*un suono strozzato le sfugge dalle labbra ed
ella rabbrividendo chiude gli occhi, le mani si spostano a stringersi il corpo mentre le labbra iniziano a muoversi per pregare la Dea
EVIL - Madame...così non collaborate...ora chiudete gli occhi....-appoggiando delicatamente una mano sul suo collo sfiorandolo col dorso-
SHEMAINE si irrigidisce e si morde un labbro per non urlare al contatto con la mano fredda di egli, serrà gli occhi ignorando le lacrime che calde continuano a scivolare lungo le guance*non fategli del male.....*mormora poi rimanendo immobile
EVIL - Non ve lo posso promettere....-sorride-....piuttosto...ditemi....voi...vi siete mai concessa a un uomo?....-mantenendo la mano sul collo-
SHEMAINE arrossisce violentemente a quella domanda personale mantenendo il silenzio, sconvolta e terribilmente preoccupata per colui che crede sia in mano del caos
EVIL - Allora?....-spostando la mano dal collo alla sua spalla stringendo quindi la presa con moderata forza-
SHEMAINE - lasciatemi....*tenta di divincolarsi dalla stretta di egli, sentendo la mano sulla spalla*no.....*mormora poi scoppiando in singhiozzi, *cosa vi riguarda....? Lasciatemi....
EVIL - Bene...madame....non me ne abbiate a male....-estremamente ironico mantene salda la presa sulla spalla di lei....quindi portando leggermente indietro il capo cerca di assestarle una testata in fronte a lei con lo scopo di tramortirla e farle perdere
EVIL >>i sensi
SHEMAINE geme mentre una fitta di dolore sempra esplodere nella sua testa facendole perdere i sensi ed accasciare al suolo*Poppyt....*mormora prima di svenire, pallida ed esangue in volto
EVIL rimane qualche secondo a fissarla....quindi scoppia a ridere....con la punta del piede destro tira due calci leggeri al suo ventre per vedere se reagisce.
SHEMAINE riversa per terra scompostamente non reagisce ai colpi di egli, gemendo appena
[Modificato da Lady Shemaine 01/03/2005 3.31]
[Modificato da Lady Shemaine 01/03/2005 3.35]
Shemaine
"Il lavoro è amore reso visibile. E se voi non potete lavorare con amore, ma solo con disprezzo, è meglio per voi lasciare il vostro lavoro e sedere alla porta del tempio e prendere l'elemosina da chi lavora con gioia."
Nebet Shynnovea
Necromanti sunt, quorum praecantationibus videntur resuscitati mortui divinare, et interrogata respondere. Nekròs enim graece mortuus, manteìa divinatio nuncupantur, ad quos sciscitandos cadaveris sanguis adjicitur
http://grimorioshynnovea.splinder.com